Sicuramente
vi è capitato durante una conversazione di ritrovarvi con il monitor del PC un
bel messaggio di errore oppure Explorer o mIRC commette un'operazione non valida
e per chiudere la finestra siete costretti ad resettare il vostro PC. Questo
potrebbe anche essere un problema del software oppure dell'hardware ma molte
volte anche causa di un attacco il cosiddetto Nuke, quindi nukkare è attaccare
con vari programmi il vostro computer. L'aggressore ha infatti bisogno solo di
un indirizzo IP, facilmente rintracciabile su IRC net! Innanzitutto il Nuke è
solo un tipo di attacco visto che ne esistono molti altri, egli comunque è il
più diffuso! Potete essere attaccati in 2 modi :
1)
BUG
: vengono inviati al modem del vostro computer dei dati che
fanno si di sfruttare i BUG (errori) del software che è installato nel
computer è far si quindi di far bloccare quel software dovendo così
riavviare il computer oppure facendoli cadere la connessione a Internet,
ecc....
2)
FLOOD : vengono inviati al modem del vostro computer una grande
quantità di dati questo fa si che il vostro modem ovviamente cerca di
ricevere tutti questi dati ma non ci riesce e quindi fa si di rallentare la
tua conessione a internet perchè è occupato a riceve i dati di chi ti sta
floddando con la possibile sconessione o dato che è tutto lento dover tu
stesso sconnetterti da internet.
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ATTACCHI
BUG
D.O.S.
Gli attacchi D.O.S. o Denial Of Service (Negazione dei
sistemi di servizio), vanno ad attaccare i bug del sistema, cioè quelle parti
lasciate scoperte dai programmatori, le backdoor, o i limiti strutturali del
software. I principali attacchi D.O.S. sono i cosiddetti Nuke o WinNuke.
WinNuke
WinNuke
è stato uno dei primi attacchi D.O.S. sulla rete a colpire sistemi come Win95
ed NT. Questi e' anche chiamato: Nuke, Muerte, Bluescreen, Nuke OOB, ecc.!
L'attacco avviene di solito sulla porta 139 per Win95 e spedisce sulla porta
NetBIOS 139 un messaggio (quel lo di default è un "bye" ma
qualunque sequenza di caratteri produce lo stesso effetto). Per quanto
riguarda Win NT la porta è la 137, queste porte sono usate di solito per gli
Out Of Band. Il Nuke si ha tramite l'invio di un codice OOB non valido al
NetBios di Windows che il più delle volte causa un crash della macchina e
richiede un reset o reboot. Se volete testare personalmente la reazione del
vostro computer a un attacco prodotto dal WinNuke provate a visitare la pagina
http://www.darkening.com/cgi-bin/nukeme.cgi ; un programma remoto leggera il
vostro indirizzo ip e inoltrerà l'attacco sulla porta 139 (attenzione:
salvate prima tutti i lavori che state effettuando perché se avete Windows 95
senza l'aggiornamento del Win Sock con le relative patch un secondo dopo aver
visitato quella pagina sarete costretti a effettuare un reboot"riavvio").
ICMP
Nuke
Conosciuto anche come Nuke2, il nuke ICMP colpisce il
protocollo tcp del server IRC e del client connesso. Questi attacca entrambe
le porte sulle quali comunicano il client e il server causando la chiusura
immediata della connessione.
Teardrop
e Land Nuke
Teadrop e Land sono due nuke che causano l'immediato crash con unica soluzione
il riavvio del sistema.
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ATTACCHI FLOOD
Ping
of death
E' un modo improprio di usare il comando più
elementare, disponibile su tutti i sistemi, per causare strani effetti sulle
macchine colpite. Questo problema riguarda Windows 95/98, Win NT e moltissimi
sistemi UNIX e periferiche su Internet. Il 18 Dicembre '96 il CERT della
Carnegie Mellon University di Pittsgurg emise un bollettino informando della
vulnerabilità di molti sistemi in rete quando ricevono un pacchetto IP che
supera le dimensioni standard di 64kb; in particolare una richiesta ICMP ECHO
prodotta con il co mando "ping" e che supera il limite di 64kb può
essere usata per causare il blocco della macchina a cui viene inoltrata. ICMP
(Internet Control Message Protocol) è un sotto gruppo di istruzioni del
protocollo TCP/IP usato per scambiare messaggi di controllo ed errore tra
sistemi collegati in rete; all'interno delle specifiche di questo protocollo
sono definite due particolari istruzioni ICMP_ECHO_REQUEST e ICMP_ECHO_REPLY
che sono rispettivamente generate tramite l'uso del comando ping e dalla
risposta di un sistema al ping stesso. Di norma il comando ping viene usato
per determinare se un sistema remoto è raggiungibile o meno dal proprio
sistema locale, valutare i tempi medi in cui i pacchetti raggiungono la
destinazione e la percentuale del numero di pacchetti che si perdono durante
il tragitto. Il problema non si limita ai soli computer, ma viene di fatto
esteso anche agli X-terminal, router, stampanti e a tutto ciò che viene
connesso direttamente in rete. Le specifiche del TCP/IP fissano la grandezza
massima di un datagramma IP in 65536 bytes di questi solo 20 sono riservati
all'intestazione del pacchetto. All'interno del pacchetto risiede a sua volta
una richiesta ICMP costituita da 8 bytes di header seguita dal numero di byte
riservati per i dati : facendo due conti al volo la grandezza massima
disponibile per l'area dati è 65535 - 20 - 8 = 65507 bytes. Il problema del
ping of death nasce dalla possibilità di generare una richiesta ICMP_ECHO in
un pacchetto con più di 65507 byte di campo dati sebbene sia assolutamente
fuori dalle specifiche previste dal TCP/IP. Infatti al momento della
trasmissione il pacchetto originale viene frammentato in piccoli pacchetti e
questi spediti al destinatario; ciascun frammento al suo interno porta con se
le informazioni relative alla esatta posizione in cui deve essere collocato
dal ricevitore quando viene assemblato. Poiché la maggior parte dei sistemi
operativi non verificano il pacchetto se non al momento in cui hanno ricevuto
tutti i frammenti in cui è stato scomposto durante la trasmissione, può
capitare che una volta ricomposto, il pacchetto generi un overflow dello stato
delle variabili interne della macchina; le conseguenze ovviamente sono diverse
a seconda del tipo di macchina e del tipo di sistema operativo in questione.
Non è una regola o una costante; macchine simili possono reagire in maniera
diversa e assolutamente imprevedibile; in alcuni casi il fenomeno si può
verificare in condizioni di carico gravoso su macchine che in altre condizioni
non avevano presentato l'inconveniente; nei casi limite l'effetto è
decisamente sorprendente, si va dal crash al reboot spontaneo con tutte le
varie sfumature di halt e freeze della console possibili e immaginabili.
Fortunatamente non tutti i sistemi operativi permettono di spedire un
datagramma IP maggiore di 64kb e questo se volete in parte limita il problema
alla sorgente; tuttavia Windows 95 permette tranquillamente di superare il
limite e ci sono in circolazione decine di programmi per UNIX e altri sistemi
operativi nate allo scopo di generare liberamente un ping di dimensioni
volute. Se da una parte è evidente che attaccare un sistema remoto usando
questo artifizio sia estremamente facile e alla portata di tutti, non è
altrettanto ovvio come si possa riuscire a salvaguardare la propria macchina o
rete locale. Per testare se il vostro computer è soggetto al problema in
questione in prima approssimazione è sufficiente che vi procurate un sistema
Windows 95 e provate il comando: ping -l 65527 127.0.0.1 dove 127.0.0.1 è per
convenzione l'IP simbolico del computer stesso. Tipicamente riceverete il
messaggio "Request Timed Out" o perché la macchina in questione
ignora a ragion veduta il ping, o nella peggiore delle ipotesi perché si è
bloccata. Ripetuti test effettuati su diverse macchine hanno confermato
l'effettiva esistenza del pericolo; le macchine dotate di sistemi operativi di
release più datata ne sono fortemente soggetti (ad esempio le prime versioni
di Windows 95, NT4 sprovvisto di Service Pack 2 e Linux con kernel antecedente
alla 2.0.24)
ICMP (Internet Control Message
Protocol)
Questo
è un attacco di tipo flood che avviene di solito mediante l'invio di molti
ping. Il flood si verifica quando un utente invia una enorme serie di ping che
attaccano direttamente il winsock. Praticamente il modem viene sovraccaricato
di pacchetti/ping inutili e questo comporta un notevole rallentamento della
connessione. Il computer attaccato quindi passerà tutto il tempo a rispondere
ai ping dell'aggressore e, in questo modo non sarà in grado di rispondere ai
ping del server IRC che interpreterà questo come una mancata risposta e
disconnette l'utente dal server!
SsPing
SsPing
è un tipo di attacco con pacchetti ICMP in grado di congelare un PC e
richiedere un Reboot. Questo attacco è uno dei più letali visto che può
provocare crach a router ed intere reti! In breve esso manda ad una macchina
pacchetti ping non validi o frammentati di grosse dimensioni causando cosi un
irrimediabile blocco.
Ora
che sapete i principali tipi di Nuke veniamo a come difenderci per difendersi
dai nuke uno dei migliori programmi antiNuke per Windows è il Nuke Nabber. Un
altro metodo, probabilmente il migliore, è quello di usare un Firewall (muro
di fuoco) che è in grado di fermare ogni pacchetto non autorizzato in
entrata. Uno dei migliori per Windows è sicuramente il Pc Conseal. Il terzo
metodo è anche quello di scaricare patch ("pezza") anti OOB Nuke,
Winnuke, Jolt, SSPING, IceNuke TearDrop-2, Bonk, Boink e Lande quindi
aggiornare il proprio Win Sock, Windows 98 ha già il Win Sock 2.2 quindi non
istallate versioni meno recenti:)Per sapere che versione di Win Sock avete se
non avete Win98 nel vostro Computer, potete saperlo con Win Sock Check basta
lanciarlo e vi dirà che versione avete.
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Cosa
possono fare gli OP?
Ecco qui un breve elenco dei principali comandi
utilizzati dagli Operatori ma prima di sapere quali sono vediamo chi è un
operatore di canale. Un operatore di canale è un utente che nella lista dei
nomi di un determinato canale ha il simbolo "@" davanti al suo nick.
Di norma un operatore "regola" il canale stesso, cercando di far sì
che tutti possano chattare in maniera tranquilla, senza venire disturbati da
possibili flood di testo (cioè uno stesso messaggio ripetuto di seguito varie
volte), bestemmie, parole molto volgari ecc.... Le "regole" in ogni
modo variano da canale a canale e sono quindi molto flessibili. Vediamo prima
di tutto come potete settare il vostro canale.
La
maggior parte delle volte capita che esistano in un canale diversi tipi di @
ossia esistono @ senza restrizioni e @ con restrizioni che quindi non possono
fare tutto non possono kikare o oppare ... (dipende dal tipo di
restrizioni)solitamente i Bot (robot) hanno l'op sensa restrizione e gli
oppati invece hanno delle restrizioni
I mode del Canale
Sono
i parametri di un canale. Essi definiscono cosa può e cosa non può essere
fatto. Ci sono 8 tipi di mode e potete scegliere quali assegnare al vostro
canale e si possono assegnare singolarmente oppure a gruppi vediamo insieme :
+n
Significa "no notices" (niente notice). Questo impedisce agli utenti
di mandare dei notice o dei messaggi al canale da fuori. Il vostro canale
dovrebbe sempre essere +n, per prevenire il flood.
+t Sta per "topic". Se questo è impostato, solo gli operatori
possono cambiare il topic. Non è necessario usare questo mode, ma se non lo
fate potreste essere floodati con cambi di topic continui.
+i
Significa "invite only" (solo a inviti). Chiunque voglia entrare nel
canale deve essere "invitato" da un operatore. Utile se non volete
essere disturbati o come parte di un'azione difensiva verso chi sta cercando
di impadronirsi del canale, ma altrimenti è solo fastidioso.
+m
Significa "moderated" (moderato). Questo fa si che possano parlare
sul canale solo gli operatori o coloro ai quali un operatore abbia dato il
mode +v (voice). Questo è un'utile protezione in caso di attacco di bot fatti
per floodare il canale.
+p
Sta per "private" (privato). Rende il canale privato e quindi quando
qualcuno richiede delle informazioni su chiunque stia su quel canale, non
verrà rivelato su quale canale l'interessato sta (A meno che l'utente che
richiede l'informazione non sia anche lui sul canale).
+s
Vuol dire "secret" (segreto). Rende il canale segreto e quindi
quando qualcuno richiede delle informazioni su chiunque sia su quel canale fa
si che il nome non venga rivelato (A meno che l'utente che richiede
l'informazione non sia anche lui sul canale). Differentemente dal +p (con il
quale l'utente risulta sempre a essere su un canale anche se non si sa quale)
se il canale è +s l'utente non risulterà essere su nessun canale.
P.S. Un canale non può essere contemporaneamente +p e +s
+k
Un canale con il mode +k richiede una parola d'ordine (keyword) per entrare.
Per impostare la keyword sul canale #canale a MiaPassword si scriverà così :
/mode #canale +k MiaPassword inoltre dovete conoscere la chiave anche per
poterla togliere (se la sapete) /mode #canale -k MiaPassword+l
Questo
stabilisce un limite al numero di utenti che possono entrare nel canale il
comando è /mode +l NumeroUtentiMassimi esempio volete che non entrino nel
vostro canale più di 100 persone allora scrivere /mode #canale +l 100. Però
ricordate che impostare questo mode non butta fuori nessuno anche se il limite
è superato. Inoltre gli utenti che rientrano da uno split ignorano totalmente
il +l (esattamente come ignorano tutte le altre limitazioni del canale).
Naturalmente
i vari mode possono anche essere messi con un solo comando più di un mode
esempio /mode #canale +nt equivale a: /mode #canale +n e /mode #canale +t
Per
eliminare i mode del canale si utilizza il comando mode in questa maniera :
/mode #canale -n oppure /mode #canale -nt Potete anche combinare i comandi
mode. Supponiamo che il canale sia al momento +i +n +t (solitamente scritto
+int) Potete rimuovere il +i con /mode #canale -i ma supponendo che voi lo
vogliate -i ma +s ? /mode #canale -i+s
Ora possiamo vedere qualche altro comando che un operatore di canale può
usare su un'altro utente:
+o Per oppare (Concedere a un normale utente lo stato di operatore del canale
) o -o per deoppare qualcuno (levare il privilegio di operatore del canale)
usate ancora il comando mode esempi :
/mode
#canale +o "nick" (per opparlo) mentre
/mode
#canale -o "nick" (per deopparlo).
+v (Voice) Dà semplicemente la possibilità di parlare in un canale +m(moderato!)
anche a chi non è operatore (Tutti gli operatori hanno automaticamente il
permesso di parlare). Per dare il +v a qualcuno usate ancora il comando mode :
/mode #canale +v "nick" per levare il +v : /mode #canale -v "nick"
/kick
Questo comando permette ad un operatore di canale di "calciare"
fuori dal canale stesso un altro utente. L'utente "kickato" dal
canale può comunque rientrare nel canale digitando di nuovo il comando /join
#canale oppure se ha configurato nelle options del mIRC la casellina rejoin
attiva, rientrerà automaticamente di nuovo. almenoche il kick non sia assieme
ad un ban!!
/mode
+ban (ban può essere anche abbreviato con la sola lettera b) Questo comando
permette ad un operatore di canale di espellere dal canale stesso un
particolare utente, senza concedergli però, la possibilità di rientrare.
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Esistono vari tipi di
BAN?
1.
Ban di Nick - coloro che hanno il Nick al quale è stato aggiunto il +b non
possono entrare
ES.
+b *Tizio*.* - Qualsiasi persona abbia nick che comprende Tizio non può
entrare... Gli asterischi stanno a significare che anche se fosse stato
^Tizio^ o [Tizio] non sarebbe potuto entrare comunque
ES2. +b Tizio*.* - In questo modo non può entrare
nessun nome che Abbia dalla 1° lettera Tizio anche se fosse Tizio^ o Tizio]
per la presenza del secondo asterisco prima del punto.. con quel ban potrà
entrare magari [Tizio o ^Tizio perché iniziano con altro carattere...
ES3.
+b Tizio.* - In questo modo non potrà entrare solo chi avrà in Nick Tizio
senza differenze di minuscole e maiuscole ovviamente.. ;)) Qualsiasi altro
carattere aggiunto potrà fare in modo che ^Tizio o [Tizio possa entrare...
(Spero di essere stato chiaro!!!!)
2.
Ban di User - Coloro che hanno un User al quale è stato aggiunto il +b non
possono entrare
ES.
+b *!*MIRC*.* - Con questo tipo di Ban non possono entrare tutti quelli che
hanno come User scritto MIRC e con la presenza dell'asterisco sia avanti che
dietro sta a significare che qualsiasi altro carattere che potrebbe essere
-MIRC , ~MIRC , MIRC- o MIRC~ sono lo stesso in Ban... Credo sia chiara la
questione degli asterischi ma farò un'altro esempio... :o)
ES2. +b *!MIRC.* - Con questo Ban senza asterischi nella parte dedicata all'user
potranno entrare -MIRC o MIRC~ ma non potrà entrare MIRC perché il ban è
specificato alla parola MIRC senza aggiunzioni varie......
3.
Ban di Host (o ip) - Coloro che avranno la stessa Host o ip non potranno
entrare...
ES. *!*@line7.tin.it - Con questo ban di Host non potrà entrare line7.tin.it
ma potrà entrare line8.tin.it come potranno entrare qualsiasi altro tin.it
che non sia il line8... Forse sarà + comprensibile questo vedendo altri
esempi....
ES2.
*!*@line*.tin.it - Con questo ban invece sarà bannata qualsiasi line che sia
tin.it dalla 1 alla.... bò! ;) se solo questa invece fosse ba-line8.tin.it
entrerebbe... se invece applicato in questa maniera.. *!*@*line*.tin.it con un
asterisco davanti a line sarebbero bannati tutti coloro che nell'host abbiano
la parola line e che ovviamente abbiano tin.it come finale...
ES3.
*!*@*.tin.it - Con questo ban si bannano tutti coloro che abbiano come
indirizzo finale di Host tin.it ...Credo che questa sezione sia chiara.
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Rimuovere i BAN
Per
vedere quali ban sono presenti sul canale, scrivete :
/mode
#canale b
(questo
funziona indipendentemente dal fatto che voi siate o meno sul canale).
Per
rimuovere i ban, dovete scriverli esattamente com'erano per rimuovere un ban :
/mode
#canale -b ban fatto esempio per rimuovere il ban *!*Amore*@*bh42-8.tin.it si
fà /mode * -b *!*Amore*@*bh42-8.tin.it
Un
canale può contenere al massimo 20 ban contemporaneamente. Se provate a
mettere un nuovo ban e già ce ne sono 20, non otterrete nessun cambiamento di
mode, non otterrete nessuna risposta.
Naturalmente
usare il ban senza poi farlo seguire dal kick è poco valido. Il ban resterà
attivo fino a che non si provvederà a rimuoverlo, ma se non verrà kickato
fuori, l'utente in questione rimarrà comunque sul canale anche se bannato.
Solo in seguito, se deciderà di uscire dal canale, per poi provare
successivamente a rientrarci, troverà l'ingresso inibito.
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Breve
guida ai termini più usati e diffusi in IRC:
Ban:
bannare significa impedire ad un utente di entrare nel canale. Solitamente il
ban lo si abbina al kick poichè la maggior parte degli utenti vengono bannati
quando essi sono presenti nel canale e quindi poi, logicamente, vengono cacciati
dal canale stesso. Ma ciò non significa che non si possa bannare qualcuno che
al momento non si trova nel canale in considerazione. I ban vengono effettuati
sulle 3 informazioni basi di un utente connesso alla chat: Nick, Mask
e IP/HOST. E' possibile bannare solo su una di queste oppure su una loro
combinazione a seconda del grado di restrizione che si vuole ottenere. Il ban
più usuato è quello sul solo IP/HOST poichè è il più specifico che si possa
effettuare e costringe l'utente alla disconnessione e alla successiva
connessione per riaccedere al canale. E' un comando per i soli operatori
del canale, individuabili tramite una @ davanti al nick.
Bot:
si trovano in tutti i canali definibili tali. Un bot (abbreviazione di Robot)
non è altro che un programma che rimane sempre connesso ad un
server IRC e che simula un utente della chat (li troviamo, praticamente sempre,
come operatori dei canali in cui sono presenti). Le sue funzioni principali sono
quelle di "tenere aperto" il canale mantenendone le configurazioni
impostate (questo perchè un canale è aperto ed esiste nel momento in cui
qualcuno vi è dentro. Se il canale perde tutti i suoi utenti, perde anche tutte
le sue impostazioni. Essendo il bot sempre connesso, ciò non accadrà) e di
impedire che possa diventare op un utente qualunque. In genere, l'uso dei
bot sui server IRC è vincolato dagli amministratori dei server stessi,
sono cioè loro che danno l'autorizzazione per poter mettere un bot sui loro
server.
Clone:
come si può intuire dal nome stesso, si tratta di una copia di un
utente, ovvero una persona che si collega con due differenti nickname,
utilizzando anche due diversi server. Nella maggior parte dei casi i cloni sono
vietati, anche se clonarsi può essere molto utile nel caso in cui la rete
IRC sia particolarmente intasata.
Firewall:
è un utile programma che monitora tutte le connessioni aperte da un
pc proteggendolo dai tentativi di far cadere la connessione al server (nukes) e
di penetrazione nel pc.
Flood:
consiste nella ripetizione continua di una determinata azione con lo
scopo di impedire la normale conversazione di un utente. A seconda del tipo di
azione, abbiamo TEXT FLOOD (ripetizione di una stessa frase), FLOOD DA
CTCP (ovvero, invio continuo di PING, FINGER, VERSION, ECC.) e FLOOD DA
CLONI (creazione di numerosi cloni che entrando e uscendo dal canale,
disturbano notevolmente. Inoltre, tali cloni sono in grado a loro volta di
floodare attraverso text flood o ctcp flood). Un flood molto pesante può
comportare la disconnessione della vittima dal server.
Ghost:
quando un utente si scollega improvvisamente dal server IRC senza aver lui
stesso chiuso il collegamento attraverso lo script (esempio: salta la
connessione ad internet), il server non riesce ad accorgersi della
disconnessione. L'effetto è che si vede ugualmente connesso quel nickname
nonostante l'utente non sia collegato alla chat (ecco perchè ghost). Ad ogni
modo il server, dopo alcuni minuti (quelli necessari affinchè si accorga che
l'utente non è connesso a IRC), farà uscire dalla chat il ghost. Tipicamente
si leggerà nel canale la seguente scritta di uscita: *** Nick has quit IRC (Ping
timeout).
IRC:
Internet Relay Chat.
Kick:
è un comando che permette di espellere un utente dal canale (in genere,
lo si fa quando questo disturba). Il kick è più che altro un avvertimento
visto che un utente cacciato in tal modo, può rientrare nel canale
immediatamente. Così come il ban, il kick è utilizzabile solo dagli
operatori del canale.
Laggare:
Il lag è il tempo necessario affinchè il messaggio che abbiamo inviato possa
essere letto nel canale o nella query (a seconda di dove l'abbiamo scritto). In
sostanza, indica la velocità con cui possiamo scrivere ed essere letti
dalle persone con cui stiamo parlando. Laggare significa appunto quantificare
questo tempo: per farlo esiste il comando /ctcp nickname ping (nella
finestra dello status leggeremo la risposta. Es.: [nickname PING reply]: 2 secs).
Quando si è laggati significa che questo tempo è tale da impedire la
comunicazione a causa dell'eccessiva lentezza.
Lamer:
spesso vengono confusi con gli hackers o simili. Contrariamente a questi, sono
utenti inesperti che cercano di fare danni nukando, floodando e spedendo
virus (principalmente trojan). Da evitare in tutti i modi.
Loggare:
non è altro che la registrazione delle proprie conversazioni su disco.
Il termine deriva da "log", vale a dire l'estensione dei file testuali
che vengono generati dal programma. Attraverso mIRC e i relativi script, è
possibile loggare automaticamente ogni tipo di conversazione, query comprese.
Nuke:
programma in grado di scollegare un utente della chat dal server a
cui è connesso. Esso sfrutta i difetti delle componenti di reti di Windows
inviando al sistema dei pacchetti di errori che determinano la sconnessione al
server. Per poter nukare, è sufficiente conoscere l'IP e il server della
vettima.
Op:
è l'abbreviazione di "Operatore". A questo termine, se ne associano
altri come OPPARE e DEOPPARE. Il primo significa dare l'OP ad un
utente, cioè farlo diventare operatore mentre il secondo è l'esatto
contrario, vale a dire togliere l'OP ad un utente che è già operatore.
L'OPPARE e il DEOPPARE, così come il KICK e il BAN, sono comandi che possono
utilizzare solo gli operatori del canale.
Query:
sono i messaggi privati, cioè tutti quei messaggi che possono essere
letti solamente dall'utente al quale vengono spediti. Il mIRC e di conseguenza
anche gli script gestiscono le query attraverso delle finestre del tutto uguali
a quelle dei canali. L'invio dei messaggi privati risulta quindi molto semplice
e immediato.
Split:
la rete IRC è costituita da più server linkati (collegati) tra di loro.
Quando per un motivo qualsiasi, viene a mancare il collegamento tra i server,
si creano due o più sottoreti autonome (composte da 1 o più server a seconda
dello split). Succede così che gli utenti collegati ai server di una sottorete
non possono vedere gli altri utenti collegati ai server delle altre sottoreti,
creando non pochi disagi.
Takeover:
è in sostanza un azione che permette di impadronirsi di un canale. Per
poterlo effettuare, si deve essere necessariamente operatori del canale.
A tal punto, si deoppano tutti gli altri operatori, si bannano tutti gli utenti
presenti nel canale, li si butta fuori (kick), e si mette il canale in "invite
only" (cioè per soli invitati) impedendo che qualcuno vi possa entrare.
Trojan:
sono programmi speciali che, proprio come il cavallo di Troia, nascondono in sé
un altro programma in grado di far penetrare altre persone nel pc della
vittima. Per potersi liberare da un trojan è sufficiente possedere un buon anti-virus
aggiornato.
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