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Dynamic HTML

 

Corso su DHTML

 

Evoluzione dell’Html, permette al contenuto di una pagina di essere formattato con più flessibilità e accuratezza; testo, immagini e altri oggetti incorporati nel documento possono essere nascosti oppure visualizzati stabilendo lo stesso tipo d’impatto emotivo di un’applicazione multimediale ma... manca ancora uno standard.

 

Sommario

 

Posizionamento assoluto

Contenuto Flessibile

Creazione dinamica

Un mezzo multimediale

 

Come sappiamo, il linguaggio Html è lo strumento più utilizzato per pubblicare documenti su Internet. Tuttavia, nel suo formato tradizionale, non è sufficientemente potente per creare documenti interattivi e multimediali, in altre parole non fornisce quelle possibilità operative che il mondo del Web commerciale richiede. Una delle sue limitazioni più evidenti è rappresentata dalla mancanza di controllo sul layout della pagina; in un documento Html standard non esiste la possibilità di specificare le esatte coordinate nelle quali collocare testo e immagini, né si può visualizzare il testo con un font particolare. Una volta caricata una pagina Web nella finestra del browser, non è possibile variarne contenuto o forma senza evitare che la pagina sia ricaricata. Questo rappresenta un evidente ostacolo all’uso del linguaggio Html quale strumento multimediale. Per cercare di superarlo è stato creato il Dynamic Html (Html Dinamico) il quale permette al contenuto di una pagina di essere esposto con più flessibilità e accuratezza attraverso l’uso dei Cascading Style Sheet (CSS). Usando i fogli stile standardardizzati dal W3C, gli autori possono definire font, margini, e spaziatura della linea per parti diverse di un documento Html. In aggiunta a questi miglioramenti, CSS consente il posizionamento assoluto del contenuto tramite la specifica delle coordinate x, y (e uno z-index, che permette a elementi diversi di un documento di sovrapporsi).

Nell’implementazione DHtml in Internet Explorer 4 di Microsoft sono stati aggiunti oggetti multimediali e data object controllabili attraverso scripting che permettono di utilizzare audio stereofonico, di manipolare immagini on-the-fly (al volo), e di accedere a database esistenti su  server o client. Un altro miglioramento introdotto da DHtml riguarda il funzionamento e l’interattività di un documento. Un documento viene inteso come un oggetto; il Dhtml espande il modello di documento rendendolo più simile a quello dei linguaggi di scripting come JavaScript e VBScript, e provvede a fornire maggiore controllo sull’oggetto stesso. Grazie a questo modello esteso, il contenuto della pagina Web diviene più flessibile, il testo, le immagini e altri oggetti incorporati nel documento possono essere nascosti oppure visualizzati a seconda delle esigenze. Inoltre, sono stati estesi anche gli eventi associabili agli oggetti in modo che, attraverso il linguaggio di scripting, si possano catturare le azioni dell’utente, intercettare la battuta di un tasto e una varietà d’azioni del mouse.

Utilizzando il Dynamic Html, le pagine Web non solo possono essere più “leggere” e multipiattaforma, ma forniscono anche lo stesso impatto emotivo di una qualsiasi applicazione multimediale.

Nonostante le notevoli prerogative del nuovo formato, per il DHtml non è stato ancora deciso uno standard. Attualmente, i due maggior produttori di browser, Netscape e Microsoft, utilizzano diverse implementazioni all’interno dei loro browser. La situazione è in ogni caso provvisoria. Entrambe le società si sono infatti impegnati a sostenere il futuro standard stabilito dal Consorzio del World Wide Web (W3C). Una volta stabilite le caratteristiche che definiscono il modello dell’oggetto documento e tutti gli eventi associati, la compatibilità dei documenti all’interno dei vari browser non rappresenterà più un problema.

 

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Posizionamento assoluto

A proposito dei modelli dell’oggetto, ricordiamo che essi sono stati introdotti per la prima volta con il linguaggio di scripting di Netscape Navigator 2.0, ma non tutte le proprietà degli oggetti erano visibili e quindi modificabili dal linguaggio di scripting. Il modello dell’oggetto ha avuto un’evoluzione vera e propria con l’introduzione di DHtml. Per rimanere in casa Netscape, Communicator 4.0 rende disponibili molti oggetti per l’uso con JavaScript, mentre il suo rivale, IE 4.0, li rende disponibili tutti con VBScript. Oggetti ed eventi combinati insieme consentono un completo controllo sulle pagine Web. Per esempio, il testo di un Link può cambiare font, dimensione e colore con il passaggio del mouse sul testo, i contenuti di un articolo possono modificare la dimensione quando il lettore lo seleziona, e il numero di telefono può essere convalidato alla pressione di ciascun tasto in un modulo. Come abbiamo già sottolineato, lo standard CSS è una parte importante di DHtml e il posizionamento assoluto del contenuto riveste un ruolo primario all’interno dei CSS. Con il posizionamento assoluto si intende indicare la possibilità di assegnare coordinate esatte al contenuto sia esso rappresentato da testo oppure da immagini. Il testo può essere ricoperto, lo sfondo può essere allineato col primo piano senza l’uso dei frame e delle tabelle, e il contenuto può essere organizzato in blocchi indipendenti senza utilizzare colonne di tabelle.

Ciò ha spalancato le porte anche alla possibilità di animare il contenuto. Dal momento che DHtml rende disponibile ogni parte della pagina (o la maggior parte nel caso di Communicator 4.0) al linguaggio di scripting come oggetto, i diversi blocchi del contenuto possono essere nascosti, visualizzati, e spostati all’interno della pagina. Per esempio, uno script potrebbe illuminare una voce del menu selezionato da un utente, oppure mettere maggiormente in rilievo un particolare contenuto.

Va notato che Netscape Communicator 4.0 dispone già del tag <LAYER> per il posizionamento assoluto del contenuto, tag <LAYER> però non è supportato da IE 4.0.

Tuttavia, entrambi i programmi supportano il posizionamento assoluto con CSS, e dal momento che il W3C ha respinto il tag <LAYER> come standard, esso rimane il metodo preferito per entrambi i tipi di browser.

 

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Contenuto flessibile

Usando i fogli di stile CSS, tutto, dall’altezza della linea a margine all’ampiezza, al font, può essere specificato; nel caso in cui un particolare tipo di font non sia presente sulla macchina remota, viene selezionato quello che più si avvicina al font scelto dall’autore. Viceversa, nella pagina Web si potevano in precedenza utilizzare solo sette diverse grandezze di font. Con CSS si è supera questo limite consentendo di definire la dimensione con precisione in punti o pixel.

Internet Explorer supporta CSS dalla versione 3.0; Netscape Communicator dalla versione 4.0.

L’implementazione di DHtml in IE 4.0 permette di cambiare dinamicamente tutti gli aspetti degli stili di un documento. Per esempio, un link può aumentare la dimensione quando il mouse gli passa sopra; gli articoli in un indice potrebbero illuminarsi quando sono selezionati, oppure le parole chiave di un articolo di cinquemila parole potrebbero brillare in rosso per un accesso più facile e più efficiente. Attualmente, Communicator 4.0 non supporta controllo di CSS tramite JavaScript.

 

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Creazione dinamica

Come abbiamo descritto, grazie al posizionamento assoluto il contenuto di un documento può essere collocato ovunque e animato. Grazie al controllo dinamico tramite CSS, può essere modificato in ogni istante (per ora solo con IE 4.0). Ma c’è un’altra possibilità: con la creazione dinamica delle pagine, il contenuto può essere creato ed esposto, senza ricaricare o ridisegnare il documento, direttamente attraverso il modello dell’oggetto oppure attraverso il tag LAYER in Communicator 4.0. Sebbene le possibilità di creare il contenuto "al volo" esistesse già prima dell’DHtml, le vecchie tecniche richiedevano che il documento intero o il frame dovesse essere ricaricato. Inoltre grazie al data binding, che permette la connessione del client al server per aggiornare il contenuto di una pagina, i dati di un database possono essere mostrati all’interno di tabelle o agli elementi di un modulo in un documento Html. La maggior parte delle caratteristiche di organizzazione dei dati definiti divengono parte dei controlli, così che risulta più facile manipolarli.

I dati possono anche formare elementi, e ogni campo dei database può essere visualizzato e aggiornato separatamente. I dati presenti negli elementi del modulo possono essere spediti indietro al server, aggiornando, se necessario, i dati.

 

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Un mezzo multimediale

L’implementazione di DHtml da parte di Microsoft incorpora un set di controlli per il multimedia che migliorano la grafica e il suono all’interno dei documenti. Tutti questi controlli possono essere pilotati con linguaggi di scripting, permettendo all’autore di interagire con l’utente.

I controlli visuali includono transizioni tra immagini tipo PowerPoint, l’animazione e l’applicazione di filtri digitali. Per esempio, quando si clicca su un’immagine, uno script può applicarle automaticamente un filtro invertendone i colori. Si può anche combinare il posizionamento assoluto col controllo del filtro per rendere il documento animato, oppure a un titolo importante può essere applicato un filtro motion blur.

Con il controllo delle transizioni, gli autori possono creare gradevoli effetti all’apertura e alla chiusura dei documenti Html. Il controllo della transizione avviene con un’inizializzazione del tipo di transizione (per esempio, wipe, box in, e dissolve) che può essere applicata al documento o ad alcuni oggetti del documento attraverso uno script opportuno.

Il controllo dell’animazione fornisce più accuratezza alle animazioni. In precedenza gli autori di pagine Web dovevano avvalersi di GIF animate (che non potevano essere controllate con il linguaggio di script) per animare le proprie pagine. Con il controllo dell’animazione, gli autori possono controllare i frame per secondo, il loro ordine, e altre proprietà di un’animazione, attraverso script inclusi nel documento. Questo significa che le animazioni possono rispondere all’iterazione dell’utente con ogni altro oggetto della pagina.

Per quanto riguarda l’audio, il controllo del mixer può essere usato per creare e lanciare suoni stereo multi-canale. Il sonoro può essere caricato nel controllore del mixer, combinato con altri suoni, e poi attivato su domanda attraverso uno script. In Communicator 4.0, l’audio on-demand può essere realizzato attraverso pulg-in Liveaudio.

 

Dopo questa introduzione dovresti esserti fatto un'idea di cosa è e di come opera il DHTML, quindi sei pronto/a ad affrontare il corso su  DHTML su www.html.it . Questi tutorial approfondiscono l'utilizzo pratico di DHTML. Ogni tutorial è completato da demo utilizzabili nel proprio Web. Sezione consigliata a chi conosce HTML e vuole inserire effetti dinamici avanzati. Le lezioni sono 20 e sono le seguenti, clikka sull'argomento al quale sei interessato anche se ti consiglio (se sei alle prime armi) di seguire il corso punto per punto data la correlazione tra una lezione e l'altra. Buona fortuna. 

 

CORSO di DHTML di HTML.IT

 

1. Testo interattivo con Dynamic HTML
Compatibilità: Ms Internet Explorer
Realizzare effetti dinamici su testo ed altri elementi di pagina in modo semplice e completo con Dynamic HTML: testo espandibile, modifica del colore di sfondo e testo elastico.

2. Menu gerarchici a cascata con Dynamic HTML
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Crea un menu gerarchico sul modello dei sistemi Windows, attraverso un codice complesso ma agevolmente personalizzabile. Grazie a questo tutorial riuscirai a ottimizzare lo spazio dei tuoi documenti Web ed i menu in essi compresi.

3. Gestire le form con Dynamic HTML
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
I moduli HTML sono alcuni tra gli elementi più importanti di un documento per il Web. Grazie a DHTML è possibile rendere il loro utilizzo dinamico e privo dei limiti estetici dei classici form HTML. Saprai anche come nascondere e mostrare le voci di un form, colorare le voci option ed altro ancora.

4. Testo scorrevole con HTML dinamico
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Inserire testo scorrevole in un documento Web e perfettamente compatibile con i maggiori browser. Questo tutorial mostra come creare un effetto movimento di testo sia verticale che orizzontale. Indicazioni anche sull'approccio di Javascript all'argomento.

5. Posizionamento con DHTML
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Posizionare dinamicamente gli elementi nella pagina è una delle peculiarità principali di DHTML. Questo tutorial mostra come creare e gestire finestre a scomparsa all'interno di un documento Web.

6. Frame in linea e scrollbar grafiche con DHTML
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Creare frame interni alla pagina, con elementi assolutamente indipendenti dal flusso dei dati del documento. Questo tutorial mostra come impostare tali finestre in forma grafica, superando i limiti del tag IFRAME supportato solo da MsIe.

7. Scroller con testo e immagini fisse
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Come inserire immagini o altri elementi fissi nonostante lo scroller di pagina. Questo tutorial spiega passo passo come ottenere tale risultato compatibilmente con i due maggior browser.

8. MouseTrace: immagini che seguono il mouse
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Crea un effetto per cui un'immagine a scelta segue il puntatore del mouse in ogni suo movimento sul video. Il tutorial si compone di due esempi che mostrano come ottenere il meglio da questo codice.

9. Menu a scomparsa
Compatibilità: Ms Internet Explorer
Queste demo, sfruttanto le potenzialità del posizionamento dinamico e gestione degli eventi di DHTML, consentono di creare menu a scomparsa slideshow, cioè visibili soltanto al click del mouse. Il tutorial si compone di 5 esempi.

10. Modificare dinamicamente il background
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Il tutorial si compone di due esempi: modificare dinamicamente il colore dello sfondo dopo che la pagina è stata completamente caricata; modificare l'immagine di sfondo sempre dopo che la pagina è stata caricata.

11. Scroller di testo e immagini
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Tipico effetto marquee, ma compatibile con i due browser più diffusi. Grazie a questo tutorial imparerai a visualizzare oggetti e testo in movimento verticale ed orizzontale. Il tutorial è corredato da ben 6 esempi pratici.

12. Effetti DHTML per Internet Explorer
Compatibilità: Ms Internet Explorer
Tutorial che mostra come ottenere effetti dinamici per il browser di Redmond: aggiungi a preferiti di MsIe da link, finestra a tutto schermo, filtri su immagini e apertura frame degli active channel.

13. Menu espandibile ad albero
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Creare menu sul modello dei sistemi Windows, con voci visualizzate o nascoste in base ai click del mouse. Questo tutorial è utilissimo se intendi ottimizzare lo spazio e la presentazione dei tuoi menu. Il tutto è corredato da tre esempi pratici.

14. Nascondere il codice HTML di un documento
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Grazie a questo tutorial imparerai come inibire l'uso del tasto destro del mouse e dunque evitare l'attivazione della voce "visualizza HTML" del browser. In altri termini potrai, almeno in parte, proteggere il codice fonte delle tue pagine.

15. Bottoni animati e link a scorrimento
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Questo tutorial mostra come ottenere uno splendido effetto dinamico su menu a scorrimento. Il tutto si compone delle immagini a corredo grafico e la pagina di esempio pratico.

16. Gestire data e ora con HTML dinamico
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Tutorial sulla gestione del tempo in HTML dinamico: confronti con Javascript, un orologio dinamico per Ms Internet Explorer, un orologio dinamico crossbrowser, un orologio sulla TITLE bar di MsIe e un orologio sullo sfondo del documento.

17. Effetti dinamici sul testo di commento alle immagini
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
Grazie a questo tutorial imparerai a rendere dinamica la visualizzazione dei commenti alle immagini. Non più semplice testo inserito all'interno dell'attributo ALT delle immagini, ma testo a scorrimento anche su testo ed altri elementi. Il tutorial si compone di 3 esempi pratici.

18. Effetti dinamici in entrata e uscita di pagina
Compatibilità: Ms Internet Explorer, Netscape
I classici effetti di transizione esclusivamente compatibili con MsIe, sono resi possibili anche per Netscape. Questo tutorial mostra 5 differenti effetti di transione in entra di pagina: righe multiple orizzontali, 2 righe verticali, 2 righe orizzontali, visualizzazione progressiva e righe multiple verticali.

19. Menu dal tasto destro del mouse
Compatibilità: Ms Internet Explorer
Un tutorial che mostra tutta la semplicità che l'approccio di MsIe ha introdotto nella gestione di DHTML. Con pochissime e semplici righe di codice è possibile creare un menu dal tasto destro del mouse, con voci personalizzabili.

20. Il Document Object Model di DHTML
Compatibilità: Ms Internet Explorer
Panoramica generale sulla storia e l'utilizzo attuale del DOM per DHTML, sia per quanto riguarda il modello adottato da Microsoft che quello adottato per Netscape.

 

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